Umami, il quinto gusto

Le nostre papille gustative ogni giorno hanno a che fare  con il QUINTO GUSTO.  

 

Oltre ai 4 gusti più comuni, che abbiamo imparato a riconoscere fin da bambini - il dolce, il salato, l'aspro e l'amaro - possiamo imparare ad assaporare l'Umami.

Umami, è una parola giapponese che può essere tradotta con “gustosa bontà”.

Si tratta del sapore sapido, saporito quello che fa venire l'acquolina in bocca.   

 

Il quinto gusto è stato scoperto e identificato nel 1909 da Kikunae Ikeda - professore presso l'università Imperiale di Tokyo - nel brodo dashi, elemento fondamentale della cucina giapponese. Isolato nell'alga konbu, lo ritroviamo nella soia, nel miso.

 

Ma non serve mangiare giapponese per incontrarlo, il quinto gusto fa parte della cucina italiana, della cucina mediterranea. 

Lo troviamo naturalmente nel prosciutto stagionato, nel parmigiano, nei pomodori maturi, nella colatura di alici e in diversi tipi di funghi ma anche nei piselli, nella pasta di acciughe, carne di pollo e pesci poveri come sgombro e merluzzo.

 

E allora alleniamoci a riconoscerlo. Il modo più semplice e a portata di mano? Un buon piatto di pasta al pomodoro con il parmigiano... è quintessenzialmente Umami.

 

Buon appetito!!!